Secondo l’ultimo report EY MENA M&A Insights, la regione del Medio Oriente e Nord Africa (MENA) ha registrato 425 operazioni di fusioni e acquisizioni (M&A) nel primo semestre del 2025, con un aumento del 31% su base annua del volume degli affari e una crescita del 19% del loro valore totale, che ha raggiunto 58,7 miliardi di dollari.
Questa robusta performance consolida lo slancio stabilito nel 2024, poiché le riforme normative, i cambiamenti delle politiche economiche e un quadro macroeconomico più ottimistico hanno rafforzato la fiducia degli investitori all’inizio del 2025.
Nonostante una leggera flessione nel secondo trimestre, il sentiment del mercato è rimasto ampiamente positivo. Le attività continuano a essere guidate dalle strategie di diversificazione e dalla crescita in settori ad alto potenziale come quello chimico, tecnologico, industriale e immobiliare.
In termini di afflussi specifici per paese, gli UAE hanno attratto 25,4 miliardi di dollari, mentre l’Arabia Saudita ha ricevuto 2,5 miliardi di dollari di investimenti nel primo semestre 2025. Questi afflussi si sono concentrati in settori strategici, consolidando ulteriormente il loro ruolo di hub regionali per gli investimenti.
Le operazioni transfrontaliere hanno dominato il panorama del M&A nella regione MENA, rappresentando il 55% del volume totale degli affari e un impressionante 78% del valore totale, con 233 accordi per un valore di 45,9 miliardi di dollari. Si tratta del massimo dell’attività cross-border degli ultimi cinque anni.
I settori chimico e tecnologico sono stati i contributori principali, rappresentando insieme il 67% del valore totale delle operazioni transfrontaliere.
L’attività di M&A domestica è rimasta forte, con 192 operazioni per un valore di 12,8 miliardi di dollari nel primo semestre dell’anno. Ciò riflette un aumento del 22% su base annua del volume e un balzo del 94% del valore totale.
L’attività di M&A in entrata (inbound) ha registrato forti guadagni, con 107 operazioni che rappresentano un aumento del 53% del volume rispetto al primo semestre 2024. Il valore degli affari è più che triplicato, passando da 6,4 a 21,5 miliardi di dollari.
Gli UAE hanno catturato il 50% del volume degli affari in entrata e ben il 98% del valore totale in entrata, consolidando il loro ruolo di principale destinazione regionale per i capitali esteri.
L’attività di M&A in uscita (outbound) ha visto 126 operazioni per un valore di 24,4 miliardi di dollari, con un aumento del 30% del volume rispetto al primo semestre 2024. Gli UAE e l’Arabia Saudita insieme hanno rappresentato l’87% del valore delle operazioni in uscita, con gli enti sovrani che hanno svolto un ruolo importante.
In totale, i fondi sovrani e le entità governative sono state coinvolte in 54 transazioni per un valore complessivo di 21 miliardi di dollari. Istituzioni come ADIA, PIF e Mubadala sono state particolarmente attive, prendendo di mira i settori chimico, tecnologico e industriale in linea con le strategie nazionali di diversificazione.
Il panorama del M&A nella regione MENA nel primo semestre del 2025 riflette una solida fiducia degli investitori, una strategica collaborazione transfrontaliera e gli sforzi continui di governi regionali e investitori sovrani per diversificare le economie e rafforzare le partnership globali.
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